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al testo di Yari Lepre Marrani
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Eri un grazioso germoglio fiorito su rena arida e infertile, suscitato nella terra dalla fede più fertile, fede d’amore, della brama del mio più passionale ardore. Ti ho colto come il principe coglie la sua rosa purpurea, da una terra penosa, sterile, d’improvviso mutata in vastità siderea. Il germoglio tratto dalla terra spenta divenne fiaccola di luce, arcobaleno pitturato da tinte di un amore stellato, grandioso come egizie piramidi, profondo come un oracolo a Delfi. Nella mia vita è entrata Ciprigna e celeste potenza risplende sulla mia vigna! |
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